Come fare reportage fotografico
La fotografia è una forma d’arte molto soggettiva. Non esiste un “modo giusto” per realizzare un reportage fotografico e può essere difficile ottenere buoni risultati se non si sa cosa si sta facendo. Tuttavia, ci sono alcune cose fondamentali che si possono fare per garantire il successo del proprio lavoro.
Innanzitutto, è importante ricordare che ogni reportage fotografico deve raccontare una storia, non solo mostrare alcune immagini in ordine cronologico. Ciò significa che dovete pensare a ciò che state cercando di dire e a come le immagini contribuiranno a comunicare quel significato. Per esempio, se la storia riguarda il modo in cui le persone vivono la loro vita quotidiana in modi diversi in tutto il mondo, allora le immagini devono mostrarlo mostrando le persone che fanno cose diverse (o anche solo con un aspetto diverso).
In secondo luogo, è importante ricordare che non esiste una ricetta vincente per il successo di un reportage fotografico efficace: dovrete sperimentare diverse tecniche fino a trovare quella che fa per voi. Una cosa che consigliamo è di provare diverse angolazioni: a volte mettersi di fronte alla macchina fotografica invece che dietro di essa darà alle vostre foto più profondità e interesse.
Se volete creare un reportage vincente, dovete innanzitutto capire cosa rende una foto eccellente. Un buon reportage fotografico ha diversi elementi chiave:
- Una grande storia che coinvolga l’osservatore
- Uno stile visivo interessante
- Soggetti convincenti
- Una composizione che attiri l’occhio e crei interesse
- Illuminazione che valorizzi la scena o l’atmosfera
- Un forte senso del luogo e del tempo



Un reportage fotografico è qualcosa di più di un semplice scatto. Infatti, questa parte del lavoro arriva in coda a un’attività di ricerca e documentazione approfondita e articolata sul tema scelto.
- Innanzitutto, definire il tema. La prima cosa da fare è definire un tema su cui concentrarsi e costruire la storia fotografica del reportage. Il tema a volte nasce casualmente e accende la curiosità del fotoreporter, altre volte è qualcosa che si conosce e si vuole approfondire per condividerlo, altre volte ancora arriva attraverso una commissione esterna. In ogni caso, l’approccio al reportage fotografico non cambia la sostanza del suo svolgimento.
- Documentare. È bene non dare per scontata la conoscenza dell’argomento e continuare a documentare leggendo, studiando, effettuando sopralluoghi, fermandosi a guardare le cose, ascoltando e sentendo ciò che le persone hanno da dire – il tutto ponendo domande per circoscrivere e chiarire quale aspetto dell’argomento si intende documentare. Quando è possibile, è bene anche parlare con le persone coinvolte direttamente o indirettamente; la loro testimonianza è un punto di vista interno che offre intuizioni inedite e particolari su ciò che sanno di qualcosa – e a volte queste intuizioni possono condizionare o distorcere la vostra prospettiva su un argomento.
- La fotografia di reportage è un genere che richiede molta pianificazione. Se volete realizzare un reportage fotografico, dovete pianificare il tempo, i luoghi, le persone e gli eventi. A seconda della pianificazione del progetto fotografico di reportage, possono essere necessari da mesi a poche ore. Alcuni reportage fotografici vengono pianificati per anni con aggiornamenti continui, mentre altri richiedono solo poche ore cruciali di riprese.
- Quando siete pronti a scattare, è importante ricordare che siete un testimone non partecipante. Siete lì per documentare la situazione, non per cambiarla o farne parte. Il vostro compito è quello di catturare ciò che sta accadendo nel contesto, e questo significa essere abbastanza flessibili da abbandonare il vostro piano se accade qualcosa di inaspettato. Il modo migliore per farlo è mantenere un’elasticità e un’attenzione vivace a ciò che accade intorno a voi, a quelle situazioni che non sono previste ma sono comunque rilevanti.E anche se c’è un piano, non abbiate paura di lasciarlo perdere e di concentrarvi invece sulla documentazione di ciò che accade!
- Quando si fa un reportage fotografico, è importante scegliere gli scatti giusti. Bisogna fare in modo che ogni immagine sia in relazione con le altre e che l’immagine successiva aggiunga qualcosa di nuovo a ciò che l’ha preceduta. Come ben sanno coloro che realizzano reportage fotografici, l’immagine di apertura racchiude lo spirito dell’intero lavoro, oltre a essere il volano per proseguire con la vostra visione. Quindi, se la prima foto deve emozionare, il contenuto porta alla riflessione: ogni scatto deve essere coerente rispetto a ciò che lo ha preceduto e migliorare la conoscenza del soggetto.
Si può essere creativi, ma è necessaria la tecnica per sostenerla.
Nella fotografia di reportage, la creatività è essenziale, ma è importante avere una conoscenza approfondita di tagli, piani e composizione per portare le vostre immagini al livello successivo. Se avete sviluppato o educato il vostro occhio alla regola dei terzi, difficilmente sbaglierete la composizione. E se avete capito bene come inquadrare ogni momento per ottenere lo scatto giusto? Allora siete sulla buona strada per creare una grande fotografia di reportage!
Come potete vedere, le regole tecniche della fotografia d’arte non possono essere separate dalla creatività. Certamente una bella foto creativa che parla è sempre da preferire a una foto tecnicamente perfetta che non dice nulla.